Engagement: i 3 fattori chiave per crearlo in azienda

fiducia
Pubblicato da: Daniela Belotti Categoria: Lavoro e mentoring

Engagement è la parola chiave per aumentare benessere e risultati di un’organizzazione e delle persone che ne fanno parte.

Non è una novità, ne sentiamo parlare da tempo. 

Ieri però durante una conferenza, di quelle a cui inizialmente non mi ero iscritta perché sono in over-charge da webinar e ormai seleziono accuratamente quelle a cui dedicare la mia web cam, ho scoperto una cosa interessante che voglio condividere con voi.

 

LA FORMULA DELLA FIDUCIA

Ma andiamo per gradi.

L’incontro aveva come tema “Il Nuovo stile di leadership per i CFO”, questo il motivo per cui non mi ero iscritta.

Non sono una CFO e non lo sarò mai e di parole sulla nuova leadership inclusiva ingaggiante tipo “persone al centro” ne sento parlare a iosa senza mai vederla mettere in atto.

Come direbbero quelli bravi tanto “talk the talk” invece di “walk the talk“.

Ma ecco che una cara amica mi sfida a saperne un po’ di più di finanza.

E sia mai che non accetto una sfida!

Dopo mezz’ora di webinar stavo per abbandonare.

L’home working sta devastando anche me e mio figlio doveva preparare un compito sul calcolo delle probabilità e chiedeva il mio supporto. Cuore di mamma multitasking ho chiuso la webcam e cominciato a fare gli esercizi con lui con gli auricolari indossati.

Ed ecco una parola che richiama la mia attenzione:

ENGAGEMENT

 

Il manager che stava parlando fa riferimento ad una ricerca effettuata dalla loro organizzazione per individuare i 3 fattori chiave dell’engagement indicati come prevalenti dalle 5 generazioni di lavoratori ormai presenti nella maggior parte delle organizzazioni.

Torno alla webcam con tutta la mia attenzione!

 

Ed ecco i fattori chiave per l’engagement delle persone in azienda:

  1. Rapporto con il capo diretto
  2. Fiducia nel top management
  3. Orgoglio di appartenenza all’organizzazione

 

E qui mi direte ancora “niente di nuovo”. 

 

È noto ormai che i collaboratori non lasciano le aziende, ma i loro pessimi capi.

Che le nuove generazioni prestano sempre più attenzione alle politiche di sostenibilità delle aziende in cui lavorare e che si vogliono identificare con i valori e l’etica che queste mettono in campo.

 

Ma sulla fiducia, ecco spuntare una formula magica!

 

Vada il poco interesse per la finanza e anche per il calcolo delle probabilità, ma se c’è una formula magica sono tutta orecchi:

formula della fiducia

 

F= fiducia

V= Valori

C= Credibilità

D= Distanza

 

 

Quindi la fiducia di una persona verso l’azienda è il risultato di Valori condivisi, della loro Credibilità dimostrata dalle azioni interne ed esterne delle persone che ne fanno parte, in rapporto alla Distanza tra la teoria e la pratica.

 

  • distanza tra ciò che diciamo e ciò che intendiamo
  • distanza tra ciò che diciamo e ciò che facciamo
  • distanza tra i nostri e gli altrui interessi
  • distanza tra i nostri e gli altrui valori

 

Allora si tratta proprio di trasformare il “talk the talk” in “walk the talk” !

E come possiamo fare sì che i valori di un’organizzazione siano condivisi e soprattutto agiti dai suoi rappresentanti?

Io un’idea ce l’avrei!

#mentoring diffuso in tutta l’organizzazione!

Che ne pensate?

Se volete saperne di più di come un programma di mentoring possa aumentare la fiducia all’interno della vostra azienda non vi resta che contattarci.

 

 

Daniela Belotti

Bemymentor

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